Scegliere un imbrago da arrampicata di Storfit||||||

Scegliere un imbrago d’arrampicata, sia che siate dei principianti o degli arrampicatori esperti non è cosa facile. Spesso non si sa cosa si vuole, perché non si conosce bene quest’oggetto, e si finisce con capirlo troppo tardi.

Cerchiamo allora come prima cosa di capire le caratteristiche di questo strumento fondamentale per la scalata con la corda:

Gli imbraghi si possono distinguere in due tipi: imbraghi bassi (i più utilizzati, sui quali ci soffermeremo) e gli imbraghi interi.

Immagine di due imbraghi, uno basso e uno intero

Quest’ultimi sono costituiti da bretelle e cosciali ed hanno il punto di sicura (dove ci si lega) all’altezza del petto, in questo modo è praticamente impossibile che chi lo indossa si ribalti a testa in giù. Per questo sono molto consigliati per i bambini piccoli.

Gli imbraghi bassi sono i più utilizzati in arrampicata e alpinismo, e possono avere caratteristiche molto diverse. Cerchiamo di capire quali sono, così da poter scegliere l’imbrago fatto per voi e per quello che desiderate farci.

Caratteristiche specifiche dell’imbrago per arrampicata

La cintura

Partendo dalla cintura e dalla fascia lombare bisogna scegliere se si preferisce un imbrago con una cintura fina o più alta. Se si passa tanto tempo appesi in sosta o se si è soliti fare lunghe sicure al compagno di cordata sarà meglio scegliere un imbrago dalla cintura bella alta sulla schiena, così da non tornare a casa con i lombi a pezzi. A volte anche le cadute del compagno possono causare dei forti contraccolpi in quella zona. Consigliamo quindi un imbrago dalla cintura alta a chi è solito fare multipitch e passare tanto tempo in parete e per chi è solito provare tiri al limite (suo e del compagno) e perciò la caduta diventa una costante della giornata.

La cintura inoltre può avere l’allacciatura da un lato solo o da entrambi. Avere due allacciature è una sicurezza in più per i principianti perché in questo caso l’imbrago non si apre mai totalmente e diventa impossibile partire per la scalata con l’imbrago slacciato.

Immagine di due imbraghi usata per evidenziare la differenza tra cintura alta e cintura bassa

I ponti

Una parte molto importante sono i ponti, ovvero i punti di legatura: se siete soliti scalare molto vi conviene prendere un imbrago che li abbia ben rinforzati! Sono i punti che tendono ad usurarsi di più.

Immagine del particolare di un imbrago, usata per evidenziare i due ponti

I porta materiali

I porta materiali. È ovvio, più materiale va attaccato all’imbrago e più devono essere grandi. Inoltre per chi scala in montagna e non ha molto tempo per attaccare o staccare il materiale dall’imbrago è consigliato il porta materiale rinforzato in plastica. Appena poggiate i moschettoni questi entreranno da soli al loro posto in un batter d’occhio.

Se scalate in falesia potete usare dei semplici imbraghi con porta materiali in tessuto.

Immagine di un imbrago in cui sono evidenziati i porta materiali

I cosciali

Spesso è difficile trovare la taglia giusta del proprio imbrago per via dei cosciali: troppo stretti o troppo larghi. Per questo motivo esistono imbraghi con i cosciali regolabili e non…

Se avete in programma di usare il vostro imbrago in tutte le stagioni e in tutte le attività (arrampicata sportiva o alpinismo) vi consigliamo un imbrago dal cosciale regolabile, così se dovrete indossare dei pantaloni pesanti potrete farlo allargando semplicemente la fibbia.

Il contro di questo sistema è che pesa leggermente di più, quindi se cercate un imbrago “da gara” e con il quale volate molto spesso vi consigliamo un imbrago con i cosciali fissi. Eviterete anche che durante le cadute le fibbie possano in qualche modo darvi fastidio.

N.B. la misura giusta del cosciale è quella in cui tra esso e la gamba ci passa una mano.

Immagine di due imbraghi in cui viene mostrata la differenza tra cosciale fisso e cosciale regolabile

E inoltre…ultime raccomandazioni

Indossare un imbrago leggero fa sentire veramente liberi nei movimenti, ma ricordatevi che si usura prima.

Ricordatevi che avere un buon imbrago fa la differenza tra vita e morte: se non sapete controllare se il vostro imbrago va cambiato o meno osservate la buona regola di cambiarlo ogni 2/3 anni.

Non esistono mode: l’imbrago si indossa a vita alta e si allaccia con la giusta regolazione.

E mi raccomando: prima di scalare controllate sempre che voi e i vostri compagni di scalata abbiate l’imbrago ben allacciato sia durante la scalata che durante la sicura.

Immagine di un imbrago da arrampicata con indicazione di tutte le sue componenti

 

[products limit=”12″ columns=”4″ orderby=”rand” on_sale=”true” order=”DESC” category=”imbraghi-arrampicata”]

Potrebbe anche interessarti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *